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Una storia d’amore che nasce virtuale, i dubbi, l’ansia per ciò che non si vede, la paura per un sentimento che potrebbe non essere reale – così la descrive la giornalista, Carmen Salis, sulla testata Tottus In Pari, descrivendo l’opera di Patrizia Floris. E in più, si legge sempre nella recensione-intervista apparsa recentemente – si tratta di una storia vissuta e narrata sia dal punto di vista femminile sia maschile. Una storia come tante se ne vivono. Un incrocio di situazioni affascinanti e per certi aspetti anche dolorosi, dove entrambi evidenziano le situazioni vissute sia come donna sia come uomo, con un andamento parallelo. Che donna è Laura? Una donna concreta, solare, passionale e sognatrice, ma anche molto affascinante e intelligente. E questo crea ansia in Fabio.
Il libro
Dall’urgenza di indagare i meandri dello spirito, penetrarne i recessi e far emergere da essi la Luce, nasce l’originale prima prova narrativa di Patrizia Floris. Un uomo e una donna intersecano il loro andare. L’impatto genera sorpresa e analisi profonda che condurrà entrambi, in parallelo, a costruire un percorso mentale e fisico diverso da quello atteso. La loro storia è paradigma calzante di questo nostro tempo che corre veloce e dietro al quale ci affanniamo, in cerca di appagamento costante, di bene assoluto che forse non c’è o che, semplicemente, risiede nelle piccole cose di tutti i giorni. L’unica regola è che non possono esistere regole all’andare di ciascuno. Proviamo a godere del viaggio e a fare tesoro del singolo dettaglio, delle esperienze, degli incontri che determineranno cambiamento, pienezza, gioia di vivere. Soltanto così tutto avrà avuto un senso, davvero. "Un uomo e una donna seguono in parallelo il loro andare. La chat sarà il modo più semplice per conoscersi per costruire un percorso mentale e fisico. In tutto questo non esistono regole, perché la vita è questa. Cercheranno di vivere questo amore come un viaggio".