Su 8,7 milioni di dosi, somministrate nel periodo dal 3 novembre al 19 dicembre, le segnalazioni di eventi negli Usa sono state pari allo 0,05% e si è trattato nella quasi totalità di casi non seri. Le miocarditi sono state 11 di cui 7 non gravi (e risolte) e 4 in osservazione al momento della stampa del Rapporto.

Un altro studio pubblicato su dati americani conferma che il vaccino protegge bene anche da una delle complicanze più pericolose per bambini e adolescenti, l'infiammazione multi-sistemica (MIS-C).

"Lo studio, condotto da luglio a dicembre 2021 negli Stati Uniti, ha rivelato che il 95% degli adolescenti ospedalizzati con MIS-C non risultava essere stato vaccinato", riferisce Rocco Russo, responsabile del Tavolo tecnico vaccinazioni della Sip.

"È importante sottolineare che si tratta di una condizione clinica rara che si verifica in un contagiato ogni 3.200 (dati Usa) ed è più comune tra i bambini più piccoli (che durante il periodo dello studio non potevano essere ancora vaccinati). Questo lavoro rafforza l'evidenza che il vaccino protegge non solo dalla malattia ma anche dalle complicanze".

Giovanni Corsello, editor in chief di Italian Journal of Pediatrics, rivista ufficiale della Sip aggiunge: "È necessario un grande impegno anche dei pediatri per far sì che aumentino ulteriormente le percentuali di vaccinazione tra i bambini in età scolare, per proteggerli dall'infezione e soprattutto dalle forme più gravi di malattia che rendono necessaria l'ospedalizzazione".

"La sinergia tra pediatri, famiglie e mondo della scuola - conclude - è necessaria per il contenimento del Covid e la vaccinazione nelle scuole va vista come mezzo per aumentare in tempi più brevi le percentuali di bambini e ragazzi vaccinati".