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Ben 120 pellegrini di Bonaria, accompagnati dai molti sindaci e dagli amministratori dei comuni attraversati dal Cammino, hanno partecipato all’udienza generale di Papa Francesco, portando all’attenzione del Pontefice il progetto dedicato alla Patrona dell’Isola.
Una carovana partita da diverse contrade della Sardegna e da Milano per vivere la gioia dell’incontro con il Papa tanto legato alla Madonna di Bonaria e che proprio a Cagliari fece la sua prima visita dopo l’elezione undici anni fa.
"I pellegrini del Cammino di Bonaria si sono messi in strada per Roma con lo stesso spirito dei pellegrini del Medioevo - si legge in una nota -. Sanno che Piazza San Pietro è il centro della cristianità e sentono la gioia di confrontarsi e di ascoltare le parole del Santo Padre. Il quale, in continuazione, chiede che la chiesa sia “in uscita”, ossia per strada, a respirare la polvere e ad ascoltare gli ultimi".
"Questi sentimenti accompagnano fin dalla nascita del progetto di Bonaria tutti i componenti dell’omonima associazione".
Durante l’udienza al Papa, che ha salutato i pellegrini arrivati dall’isola, è stata consegnata una pergamena ricordo. Il progetto di costruzione del Cammino di Bonaria è a buon punto. Avanza il percorso di condivisione con le comunità sarde che accolgono il cammino.
Nei prossimi mesi le pietre di sosta ‘’Siste Viator’’ verranno posate nei comuni di Barumini, Villanovafranca, Setzu, Mogorella, Monserrato e Ghilarza. È in corso il confronto con i sindaci, i parroci e le associazioni del posto. Sono 27 i centri abitati attraversati dal cammino. A dicembre prossimo una pietra verrà posata in cima al Monte Ortobene, ai piedi del Redentore.
Per la primavera 2025 i promotori contano di varare il Cammino e renderlo completamente fruibile ai pellegrini. Verrà pubblicata una guida e reso disponibile online il sito con tutte le informazioni di servizio per coloro che vorranno attraversare a piedi la Sardegna, da Olbia fino a Cagliari, 350 km, in 14-15 tappe.