L'istanza presentata dai difensori di Alfredo Cospito, anarchico detenuto in regime di 41bis, contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma che il 23 ottobre aveva confermato il carcere duro per l'uomo attualmente detenuto a Sassari, è stata dichiarata inammissibile dalla Cassazione.

Nel corso dell'udienza di ieri il procuratore generale della Cassazione si era espresso per il "no" al ricorso presentato dall'avvocato Flavio Rossi Albertini che oggi rende nota la decisione della Suprema Corte.

Il commento del legale di Cospito

"Leggendo il commento del sottosegretario Ostellari e ricordando la vicenda giudiziaria di Del Mastro, sorge il fondato sospetto che la vicenda Cospito sia stata profondamente influenzata dalla politica". È quanto afferma l'avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore dell'anarchico detenuto al 41 bis. La Cassazione oggi ha dichiarato inammissibile il ricorso del legale contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma che il 23 ottobre aveva confermato il carcere duro per l'uomo attualmente detenuto a Sassari.