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Affascinanti, misteriosi, ma anche dolci e molto spesso buffi nelle loro acrobazie che sempre più spesso vengono postate in rete: i gatti sono tra gli animali più amati dagli italiani e oggi, 17 febbraio, si celebra in Italia la 34^ Festa nazionale del gatto.
La ricorrenza venne istituita nel 1990 dopo che la giornalista Claudia Angeletti propose un referendum tra i lettori della rivista “Tuttogatto” per stabilire un giorno da dedicare al piccolo felino e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle adozioni. La proposta vincitrice fu quella della signora Oriella Del Col. Ma perché venne scelto proprio il 17 febbraio?
Le motivazioni sono molteplici. In primis perché febbraio è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, come spiegò la Del Col in quella occasione, quindi anche degli spiriti liberi e anticonformisti, proprio come i gatti, che non amano le regole e difficilmente si fanno comandare.
Inoltre, secondo antiche credenze popolari, febbraio è il mese delle streghe e dei gatti ed è risaputo che i piccoli felini sono spesso associati alla magia e agli incantesimi.
Del gatto, poi, si dice possa vivere sette vite e il numero 17 diventa “1 vita per 7 volte”. Il numero 17, inoltre, è sempre stato considerato sfortunato e i gatti, specialmente quelli dal manto nero, venivano purtroppo ritenuti in passato animali porta sfortuna. Da qui la credenza per cui se un gatto nero attraversava la strada davanti a qualcuno, la persona avrebbe avuto davanti a se una giornata colma di negatività.
I gatti neri sono stati, e purtroppo spesso continuano a essere, bersaglio di persone senza scrupoli che fanno loro del male con la "scusa" di riti di esorcismo e similari. Ecco perché il giorno 17 novembre è invece dedicato in particolare ai gatti neri, in modo da contrastare le convinzioni superstiziose associate a questo animale meraviglioso.
In realtà i gatti sono animali dagli innumerevoli pregi e migliorano addirittura la salute umana! Secondo uno studio australiano pubblicato nel 2015 su "Anthrozoös", i proprietari di un gatto godono infatti di una salute psicologica migliore rispetto a chi non ha animali domestici, oltre a sentirsi più felici, rilassati, dormire e concentrarsi meglio.
Un altro studio pubblicato sempre su "Anthrozoös" ha stabilito che chi ha un amico felino ha affermato di provare meno emozioni negative e sentimenti di isolamento.
Uno studio su "Psychosomatic Medicine", inoltre, ha descritto l'effetto calmante dei gatti sugli umani, regolando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.
Infine, uno studio sul "Journal of the Royal Society of Medicine" ha rilevato che, dopo un mese trascorso con un gatto, i proprietari segnalavano disturbi, come mal di testa, mal di schiena e raffreddore, notevolmente ridotti.
Sono tante, inoltre, le qualità e virtù dei mici: intelligenti, indipendenti, molto puliti, guadagnarsi il loro affetto è impegnativo ma una volta entrati nel loro cuore non ne uscirete mai più! Festeggiateli oggi e ogni giorno dell'anno con amore e rispetto!