Dopo averlo perquisito prima che uscisse di casa, ha trovato nascosti nelle mutande venti grammi di marijuana. A quel punto l'uomo ha deciso di denunciare il figlio 14enne alle forze dell'ordine.

L'adolescente si è recato insieme ai genitori in caserma, consegnando la droga, già divisa in dosi, ai militari. Il ragazzo è stato denunciato alla Procura dei Minori di L’Aquila, per detenzione a fine di spaccio di stupefacenti.

A quanto ricostruito, fra le altre cose il ragazzino doveva dare dei soldi ad un suo coetaneo, 150 euro, presumibilmente soldi necessari per pagare lo stupefacente. I carabinieri si sono quindi recati presso l’abitazione di quest’ultimo per una perquisizione, senza però rinvenire niente.

“Voglio salvare mio figlio, voglio che cambi”, ha detto il padre del ragazzo. Da qualche tempo l'uomo aveva notato un preoccupante cambiamento nei

comportamenti e nell’atteggiamento del giovane. 
Marinava scuola, rispondeva male ai professori, prendeva note per la condotta in classe e il suo rendimento scolastico era drasticamente peggiorato.

Sono questi i segnali che hanno messo in allarme i genitori, preoccupati che il ragazzino finisse in guai più seri. Dopo l'ennesimo scontro, il padre ha proceduto con la perquisizione, trovando lo stupefacente nascosto negli slip.

Secondo quanto riferito dai genitori è pentito della sua recente condotta: “Ho fatto una cavolata – avrebbe affermato – voglio cambiare vita”.