“Su 293 interrogazioni presentate dall’inizio della legislatura a oggi, 215 sono rimaste senza risposta”.

È questa la denuncia arrivata dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle Desirè Manca, Roberto Li Gioi, Michele Ciusa, Alessandro Solinas che aggiungono: “È datata 30 gennaio 2020 la comunicazione ufficiale diramata dal Presidente del Consiglio Michele Pais e indirizzata al Presidente della Regione, agli assessori e a tutti i consiglieri regionali, avente ad oggetto ‘Interrogazioni alle quali non è stata data risposta’”.

“Al documento – proseguono i quattro – è allegato l’elenco completo degli atti che sono rimasti nei cassetti della giunta e che non hanno ricevuto risposta entro il termine previsto di 15 giorni. Si tratta di interrogazioni che toccano tutti i settori di competenza dell’esecutivo: dall’Urbanistica al Lavoro, passando per la Sanità, l’Ambiente, l’Agricoltura, i Trasporti, l’Industria e i Lavori Pubblici”.

“Questo dimostra – queste ancora le loro parole – che è volontà della giunta ostacolare i lavori del Consiglio, non può trattarsi di inerzia data la mole degli atti ignorati da Presidente e assessori tutti. Ad aggravare la surreale situazione c’è il fatto che una buona parte delle pochissime risposte date riguarda la comunicazione di incompetenza sull’argomento”.

“Risulta quindi – hanno concluso i consiglieri pentastellati – del tutto priva di fondamento l’accusa che in questi giorni gli esponenti della maggioranza hanno indirizzato all’opposizione parlando di occupazioni strumentali dell’aula e delle commissioni che non permetterebbero al Consiglio di lavorare. I numeri dicono esattamente il contrario”.