Cuneo, 25 apr. (Adnkronos) - Ultime tappe della giornata di celebrazioni del 78/mo anniversario della Liberazione per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel pomeriggio si è recato a Borgo san Dalmazzo, dove ha deposto una corona al Memoriale della deportazione Museo Memo4345, nel luogo da dove partivano i treni che deportavano gli ebrei.

Il Capo dello Stato si è poi spostato a Boves, dove ha reso omaggio al Monumento alla Resistenza, che ricorda il massacro di civili innocenti da parte dell’esercito nazista il 19 settembre 1943. Altri due eccidi, sempre nello stesso paese della provincia di Cuneo, avvennero tra il 31 dicembre 1943 ed il 3 gennaio 1944. A scatenare i rastrellamenti e la repressione dei militari tedeschi furono il rapimento di due soldati delle SS e la morte di un terzo per mano della formazione partigiana locale comandata da Ignazio Vian, una delle prime a sorgere in Italia.

Mattarella ha anche visitato la mostra della pittrice partigiana Adriana Filippi, quindi si è recato nella chiesa di San Bartolomeo dove sono sepolti don Giuseppe Bernardi don Mario Ghibaudo, sacerdoti uccisi nella strage nazista e recentemente proclamati beati. "Testimoni di fede -ha sottolineato questa mattina Mattarella nel suo discorso a Cuneo- che non vollero abbandonare il popolo loro affidato" e "restarono accanto alla loro gente in pericolo".