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“Non esiste alcuna giustificazione per la diffusione di un adesivo che inneggia allo stupro di una minore da parte di una compagnia petrolifera canadese”.
Sono queste le parole pronunciate dalla deputata algherese del Movimento Cinque Stelle, Paola Deiana, sulla diffusione di adesivi dell’azienda X-Site di Alberta in cui l’attivista Greta Thunberg viene ritratta di spalle e tenuta per i capelli da un uomo che la sta stuprando.
“La vicenda è di una gravità inaudita anche perché risponde a un tentativo ideologico di screditare una battaglia di civiltà per la difesa dell’ambiente con il più becero dei sistemi: la violenza, la violenza criminale”, queste ancora le parole dell’esponente pentastellata.
“Da quanto è trapelato da ambienti aziendali, il vergognoso adesivo – così la Deiana – è stato pensato da più persone ed è circolato come materiale promozionale di X-Site. L’immagine era destinata a finire su elmetti o altre cose simili, per il divertimento perverso di qualcuno”, continuano i deputati.
“Alla fine, l’adesivo non è riuscito a diffondersi perché qualcuno ne ha denunciato la presenza e ha giustamente sollevato la questione ai media, facendone un caso internazionale. Continuiamo a pensare – ha concluso la capogruppo in commissione Ambiente - che debba essere duramente stigmatizzato il comportamento di chi, non condividendone le idee, usa il corpo di una ragazza di 17 anni per una terrificante campagna di odio che condanniamo con fermezza”.