Torna al centro dell’attualità politica la vicenda di Agenas. Nei mesi scorsi, infatti, è stato confermato come direttore dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Francesco Bevere.

Una vertenza che, pare, non avere una fine. Su questo è tornato a parlare l’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, che denuncia: “In un momento in cui Stato e Regioni dovrebbero lavorare per trovare la massima sintonia, in particolare nell’ambito delle delicate questioni che riguardano la sanità, riceviamo segnali preoccupanti da Roma”.

Secondo il suo puntio di vista “Tutto viene rimesso in discussione e si fa strada l’ipotesi, sempre più concreta, che il ministro della Salute, Roberto Speranza, voglia procedere alla sua rimozione, senza il minimo confronto”. “La decisione di riconfermare il direttore di Agenas – ha aggiunto  – è stata presa dalle Regioni all’unanimità. Inoltre la stessa Conferenza ha inviato al ministro una nota in cui vengono chiesti chiarimenti sul parere del Consiglio di Stato in merito all’applicazione dello spoil system nelle agenzie nazionali vigilate dal ministero. Una scelta unilaterale, come quella che si prospetta, getterebbe pesanti ombre sui rapporti tra il governo e le Regioni”.

“In Conferenza – ha concluso Nieddu – abbiamo proposto di inserire nel Patto della Salute in itinere l’inapplicabilità dello spoil system ai direttori generali degli enti vigilati. Auspichiamo che il ministro Speranza tenga in considerazione quella che è la forte volontà espressa dalle Regioni, nel rispetto del ruolo che alle stesse è riconosciuto dalla Costituzione. Sui tavoli nazionali si giocano partite importanti anche per il futuro della Sardegna. È fondamentale recuperare un clima di lavoro e di fiducia diversi”.