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“L’apoteosi del fallimento di questa giunta è su tre materie: la sanità, l'urbanistica e gli enti locali e l'agricoltura. Perché l'agricoltura? perché vede assessora Murgia lei era entrata in quest'aula annunciando a tutta la Sardegna che non aveva sì le competenze del mondo agricolo, ma aveva bisogno di tempo per affrontare alcuni temi e anche approfondire attraverso lo studio. Io non so se questo studio sia stato infruttuoso, so di sicuro che i risultati sul mondo agricolo non se ne sono visti, ma non solo non se ne son visti, ma la situazione è nettamente peggiorata rispetto a quella che lei ha trovato”.
Lo ha detto ieri in Aula il capogruppo di LeU in consiglio regionale, Eugenio Lai, nel corso della discussione in Consiglio regionale della manovra 2022 da oltre nove miliardi di euro.
“Aveva annunciato un riordino delle agenzie agricole – ha continuato Lai rivolgendosi all’assessora Murgia -, che non solo non c'è stato, ma la lentezza nel pagamento è se non aumentata equiparata a quella precedente. Aveva annunciato una grande stagione di riforme sul PSR (Programma di Sviluppo Rurale), sulla modifica degli aiuti, sulla semplificazione burocratica. Abbiamo audito tutti gli attori delle campane e la prima lamentela è stata “non si discute di nuovo PSR”, “non si sa che cosa abbia in testa l'assessorato all'agricoltura per il prossimo futuro”, “non si sa quale sia la programmazione per il prossimo futuro”. In commissione agricoltura il tema non si è discusso per niente, eppure il prossimo PSR alle porte e ne va dello sviluppo del mondo agricolo e delle campagne. Si è discusso del prezzo del latte, si sono proposte alcune leggi, i pastori sono di nuovo in piazza. I pastori sono di nuovo in piazza perché non riescono ad andare avanti a fronte degli aumenti delle materie prime e la sua risposta è stata “chiederemo allo stato perché è una competenza statale”. Io credo che serva un assessorato all'agricoltura che sappia programmare, serve un assessorato all'agricoltura che dia le risposte che quest'Isola attende, perché sul mondo agricolo si gioca una grande fetta dello sviluppo del prossimo futuro. Non foss'altro che c'è un'attenzione massima da parte di tutto il mondo e una riscoperta anche dei prodotti della terra”.
Il consigliere di Leu ha spiegato ancora: “Oggi sugli usi civici, lo diceva in precedenza il collega Corrias, c'è confusione nel mondo delle campagne, c'è agitazione e l'unica persona tranquilla in questa fase è proprio l'assessora all'agricoltura, un po’ come quella la sanità, che prova a giustificare tutti i propri fallimenti cercando capri espiatori: una volta e il governo una volta il consiglio regionale precedente, una volta magari consiglio regionale attuale. La verità è che manca una programmazione seria, manca una concertazione con gli attori della filiera, manca una visione del mondo agricolo e questa finanziaria lo conferma, al di là delle spese fisse non c'è nulla non c'è una minima idea di compartecipazione ai fondi del PNRR, non si è discusso all'interno di quest'aula dell'irrigazione delle campagne, non si è discusso del problema del prezzo del latte, non si è discusso del prezzo delle materie prime”.
L’attacco di Lai nei confronti dell’assessora Murgia è proseguito: “A me dispiace e da questo punto di vista tutta la mia solidarietà sugli attacchi personali, ma c'è da dire che da un punto di vista politico è nettamente bocciata assessore, probabilmente non raggiunge neanche quel quattro accademico, che si dà solitamente alle persone che hanno dimostrato insufficienza nel proprio campo. E glielo dice anche il silenzio che c'è all'interno di quest'Aula e i continui attacchi da parte del gruppo della Lega, i continui attacchi che vengono da alcuni gruppi della sua maggioranza sui consorzi di bonifica o sulle risposte che non riesce a dare e glielo dicono fuori da qui tutti gli agricoltori e tutti i pastori che quotidianamente si trovano a non avere risposte da parte sua”.
Infine, in aula Lai cita l’allevatore di Talana che non ha soldi per il mangime (leggi la storia): “Glielo dico: è imbarazzante la polemica che ha provato ad aprire con l'allevatore di Talana per la questione della peste suina, è davvero imbarazzante. Io fossi stato in lei – ha detto il consigliere regionale all’assessora Murgia - avrei immediatamente convocato e provato a risolvere quel problema, provato a capire dov'era la stortura, provato a capire e anche a immedesimarmi nel fatto che quelle persone hanno bisogno di risposte immediate, anche a fronte dell'aumento del prezzo dell'energia delle materie prime, del gasolio e di tutto ciò che sta accadendo nella nostra Isola. Ciò che aumentano sono le cavallette, ciò che aumentano sono i problemi in agricoltura, ciò che diminuisce è la fiducia che gli agricoltori e pastori hanno nei suoi confronti e ne dovrebbe prendere atto assessora. Di certo il mondo dell'agricoltura merita di più merita di più”.