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“L’invio degli ispettori da parte del ministro Speranza è incomprensibile e ci preoccupa perché, arrivati a un passo dal dare delle risposte ai tanti lavoratori e pazienti che attendono da tempo, ora rischiamo veramente di buttare alle ortiche il lavoro svolto in tutti questi mesi e che ha portato in consiglio regionale una risoluzione votata all'unanimità da tutte le forze politiche, che hanno così dato un forte mandato alla Giunta per una soluzione definitiva al problema. Un risultato storico, ma ora rischiamo di subire una battuta d'arresto”.
Sono queste le parole pronunciate dall'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu , sulla decisione del ministero di inviare i propri incaricati per occuparsi della vertenza Aias.
“Abbiamo preso in mano una vertenza che dura da tanto tempo – queste ancora le sue parole – e in poco più di sei mesi siamo riusciti a fare quella chiarezza a cui nessuno si era mai minimamente avvicinato prima, nemmeno il precedente governo regionale. Quella stessa parte politica, a cui tra l'altro appartiene il ministro Speranza, che dopo essersi congratulata con l'attuale amministrazione regionale per il lavoro svolto dal tavolo tecnico, oggi plaude l'arrivo degli ispettori. C'è da chiedersi come mai nei cinque anni precedenti non abbiano mai chiesto l'intervento del governo, quando sarebbe stato più opportuno”.
“In questi mesi – ha concluso l'esponente della Giunta Solinas – non abbiamo mai perso di vista la drammatica condizione dei lavoratori. La situazione attuale, tra l'altro, consentirà ai lavoratori di ricevere in toto le somme erogate da Ats ad Aias. Non abbiamo niente da nascondere. Il governo sarebbe potuto intervenire prima. Ma ora, a un passo dal traguardo, l'intervento ci sembra intempestivo. Una frenata ora sarebbe veramente uno schiaffo, non solo per i lavoratori e i pazienti, ma per tutta l'Isola”.