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«1.500 lavoratori di Air Italy, 500 dei quali impiegati in Sardegna, da più di un anno non hanno avuto alcuna rassicurazione sul loro futuro». Così il vice capogruppo Pd in Consiglio regionale Valter Piscedda sulla vertenza sindacale della compagnia aerea che ha aperto la procedura di liquidazione in bonis nel febbraio scorso.
«Fin da subito in Consiglio regionale, soprattutto noi dell'opposizione, abbiamo presentato interrogazioni, interpellanze e mozioni facendo approvare Ordini del Giorno che impegnassero la Giunta regionale ad intervenire a tutela delle lavoratrici e lavoratori interessati – spiega Piscedda -. Gli stessi sindacati hanno richiesto incontri ai vertici della politica regionale per ricercare soluzioni che consentissero di evitare la perdita dei posti di lavoro».
«Il presidente Solinas, durante un incontro con i sindacati, avvenuto solo qualche settimana fa – prosegue l'esponente Dem - ha detto che chiederà al Governo una proroga della cassa integrazione con l'obiettivo di guadagnare tempo che consenta di pensare una soluzione "solida e sostenibile nel lungo periodo". Ma i tempi della politica sono decisamente troppo lunghi e incompatibili con le necessità dei lavoratori, che hanno bisogno di avere certezza immediata sul loro futuro».
«Per questo ho deciso di presentare l'ennesima interrogazione, con richiesta di risposta scritta, al presidente Solinas e all'assessore ai Trasporti Todde per sapere se esistano iniziative urgenti finalizzate a salvaguardare i lavoratori di Air Italy – conclude Valter Piscedda -. Sarebbe piuttosto grave scoprire che l'attuale Giunta abbia trascurato la vicenda così come avvenuto per tante altre questioni. Stiamo parlando di centinaia di famiglie, migliaia di persone, il cui futuro è appeso a un filo e non si può sperare che le cose si risolvano da sole. È la politica che deve dare risposte concrete».