“È necessario fornire quanti più strumenti per sfidare le avversità lavorative del momento, prima di tutto con la formazione di nuove professionalità che riescano ad inserirsi nei settori chiave del mercato del lavoro”.

A pronunciare queste parole è stata l’assessora regionale al Lavoro e Formazione Professionale, Alessandra Zedda, in apertura dei lavori dell’International Job Meeting (IJM), in programma sino al 30 gennaio nel quartiere fieristico di Cagliari.

“Tale obiettivo – spiega la Vice presidente della Giunta Solinas – si può concretizzare nelle molteplici attività che l’Assessorato, in collaborazione con l’Aspal, l’Agenzia per le politiche attive del lavoro, sta realizzando. Prime tra tutte le “Work experience” che attraverso i tirocini curriculari offrono un’opportunità formativa altamente professionalizzante direttamente in azienda; esperienza preziosa non solo per i destinatari delle attività ma anche per gli imprenditori delle imprese sarde che hanno la possibilità di mettere a fuoco le capacità e le professionalità dello stagista, formandolo nella propria realtà aziendale”.

“L’intento dell’Ijm – sottolinea la Zedda - è quello di consentire un costruttivo contatto diretto, presso gli appositi stand e i vari workshop, tra gli iscritti per un colloquio di tutte le aree disciplinari con le aziende nazionali, internazionali e di alta formazione”.

Due gli appuntamenti di oggi: i convegni “Giovani e Lavoro, Stato dell’arte e prospettive future” e “Creatività e lavoro.

 “La Sardegna è unica – ha aggiunto l’Assessore regionale al Turismo Gianni Chessa - dobbiamo riuscire a vendere l’autenticità e l’unicità che sono il simbolo della nostra Isola e per farlo dobbiamo saper cogliere le sfide che arrivano dall’innovazione e dai cambiamenti digitali. Il turismo è l’emblema delle trasformazioni in atto, che non dobbiamo temere ma che dobbiamo affrontare, e al tempo stesso rappresenta il punto di forza della nostra economia, anche e soprattutto attraverso le nuove professioni legate all’innovazione tecnologica”.  

Per il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi, “L’Ijm è un grande centro per l’impiego all’aperto. Sono sempre di più le imprese che si rivolgono ai Cpi per selezioni e preselezioni finalizzate ad avere informazioni sui programmi e sugli incentivi occupazionali. Il nostro interesse è prendere in carico quelle persone che non sono riuscite a cogliere una delle oltre 6 mila opportunità di lavoro e aiutar loro nella ricerca attiva che oggi si fa prevalentemente con strumenti digitali”.