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“Per me è un onore ed è motivo di orgoglio aver sottoscritto ieri a Roma l’atto costitutivo di “Cambiamo”, così il consigliere regionale Antonello Peru, ormai ex Forza Italia, annuncia il suo passaggio al partito fondato dall'ex forzista Giovanni Toti.
“Sono certo che il futuro del centrodestra in Italia e in Sardegna sia rappresentato da questo nuovo soggetto politico che può essere la vera alternativa al centrosinistra e al movimento cinque stelle”, ha detto Peru.
Peru non sarebbe l’unico. Potrebbe esserci il trasferimento anche dell'assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda, del sindaco di Sant'Antioco Ignazio Locci e dell'ex consigliere Marco Tedde, tutti e tre di Forza Italia. Si parla anche del consigliere regionale fondatore di Sardegna 20Venti Stefano Tunis.
Pubblichiamo di seguito le ragioni della scelta di Peru:
“Mi piace la politica del fare e ritengo Giovanni Toti un politico coraggioso ed un amministratore capace. Con lui ci siamo da subito trovati in perfetta sintonia su tutto, anche sulla necessità e l’importanza di dare ai singoli territori l’opportunità e la libertà di riempire di progetti e di azioni “Cambiamo”. Per me è significativo anche il fatto che sin dalla sua fondazione alla Sardegna sia stato riservato un ruolo centrale, rappresentato anche dalla mia firma all’atto costitutivo.
Non voglio in questo momento lanciare accuse o polemiche nei confronti del gruppo e del partito di cui ho fatto parte sino ad oggi. Per me hanno sempre contato i valori, i programmi ed i risultati e voglio che la mia gente possa sentirsi direttamente coinvolta in un progetto nuovo e più credibile e che possa affrontare le storiche battaglie della nostra terra, quella per lo sviluppo e per il lavoro, quelle sull’identità e sulla specialità.
Anche in Sardegna si avvertiva e si avverte la fine del ciclo politico di Forza Italia. L’attuale classe dirigente non solo non ha fatto niente per bloccare questo declino e rilanciare l’azione politica del partito ma in più non ha permesso a chi aveva voglia capacità e forza per farlo di dare il proprio contributo attivo. Questa purtroppo è una realtà ormai sotto gli occhi di tutti e ora bisogna guardare ed andare oltre se si vogliono raggiungere i risultati che i cittadini si aspettano e giustamente chiedono.
A me interessa esclusivamente mantenere le promesse e gli impegni assunti con gli elettori e credo che questo possa avvenire solo con una nuova forza politica che rappresenti i sardi e i loro bisogni e che non sia impegnata solamente a salvaguardare la carriera politica di qualche nominato.
Io, nella mia carriera politica, posso dire con orgoglio e con soddisfazione di esser sempre stato eletto con le preferenze, non ho mai chiesto e né ricevuto incarichi, anche dopo il grande consenso ottenuto alle ultime regionali.
Al contrario c’è chi anche grazie al mio consenso ha potuto e può sedere in comode poltrone ma a me tutto questo lascia del tutto indifferente. “Cambiamo” non nasce, infatti, per poter reclamare poltrone ma per cambiare davvero e dal profondo la politica e forse anche qualche politico.
Io sono fermamente convinto che “Cambiamo” saprà cogliere i reali bisogni delle persone ma anche la voglia di partecipazione, di condivisione e di libertà di chi in questi ultimi anni si è sentito mortificato dal un partito in cui la meritocrazia non ha contato quanto avrebbe dovuto. C’è voglia di creare qualcosa di importante che guardi al futuro e mi riempie di fiducia e soddisfazione vedere il grande interesse al nostro progetto che arriva dai Comuni, dai sindaci, da tanti amministratori, da tanti attivisti rimasti orfani, da chi fa, da chi propone.
Io sono pronto per questa nuova avventura e spero che mi seguano tutti quegli elettori che mi hanno sempre dato fiducia. A loro e a tutti i sardi dico: “Cambiamo” con Giovanni Toti.”