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“Oggi, per la prima volta nella storia dell’Autonomia regionale, il bilancio è stato discusso utilizzando la procedura di urgenza che, come è noto, necessita della condivisione di tutte le forze politiche del Consiglio regionale e permette di saltare i lunghi passaggi istruttori previsti dal regolamento”.
A pronunciare queste parole sono stati i consiglieri regionali del Centrosinistra Daniele Cocco (LeU Sardigna), Gianfranco Ganau (Partito Democratico) e Francesco Agus (Progressisti) dopo l’approvazione della legge finanziaria.
“La nostra decisione – hanno aggiunto – è stata dettata dal senso di responsabilità: la Sardegna non avrebbe potuto affrontare l’emergenza di questi giorni in esercizio provvisorio. Purtroppo le lentezze accumulate dalla Giunta regionale nel corso dei mesi scorsi non hanno consentito al Consiglio di discutere per tempo il piano regionale di sviluppo, il bilancio e la legge di stabilità, documenti complessi attesi da mesi e trasmessi al Consiglio solo due giorni fa. Ci auguriamo che in futuro, anche in ragione della necessità di mettere in campo subito le politiche finanziate oggi, ciò non accada più: non sempre sarà possibile intervenire in extremis per sopperire all’inerzia di chi ha doveri e responsabilità”.
“Il testo approvato oggi in Aula – rimarcano Cocco, Ganau e Agus – è frutto di un accordo indispensabile tra maggioranza e opposizione che ha permesso di eliminare dalla proposta iniziale ogni intervento finanziario non strettamente necessario in questa fase e concentrare le risorse nell’emergenza. Questo consentirà lo sblocco immediato di oltre 60 milioni di euro per interventi urgenti per contenere gli effetti dell’emergenza in corso e alleviare le sofferenze che stanno vivendo le imprese e i lavoratori della Sardegna”.
“Nel proseguo dell’emergenza – concludono – continueremo a non far mancare il nostro contributo attento e costruttivo, così come abbiamo fatto nei giorni scorsi suggerendo alla Giunta regionale una serie di azioni urgenti che ci auguriamo vengano celermente messe in atto.”