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Più controlli in ingresso nell'Isola per evitare l'assalto alle seconde case per Pasqua.
Il presidente della Regione Sardegna sta lavorando sulla nuova ordinanza per evitare che i passeggeri possano sfuggire alle verifiche.
L'ulteriore stretta dovrebbe prevedere l'operatività di tutte le forze in capo alla Regione, dai forestali ai barracelli.
"Il Governatore farà di tutto perché chi vive fuori Sardegna possa venirci solo per comprovate esigenze lavorative, non in vacanza, nemmeno nelle seconde case, onde evitare l’aumento dei contagi", ha detto questa mattina il consigliere regionale del Psd’Az Giovanni Satta.
“Chiederemo – ha fatto sapere - anche alle compagnie barracellari di coadiuvare anche loro i soggetti già impegnati in questa fase, insomma cercheremo di avere dei controlli più efficienti. Il Governatore farà di tutto perché chi vive fuori Sardegna possa venirci solo per comprovate esigenze lavorative, non in vacanza, nemmeno nelle seconde case, onde evitare l’aumento dei contagi”.
Il provvedimento di Solinas è molto atteso, soprattutto in vista delle festività di Pasqua e considerato che sono ammessi gli spostamenti dalle Regioni rosse alle zone bianche di migliaia di proprietari di seconde case non residenti nell'Isola. La questione è al centro del dibattito politico: ieri sera è sfumata in Consiglio regionale la condivisione di un ordine del giorno unitario per chiedere al Governo nazionale di inasprire a sua volta i controlli negli scali di partenza sui quali la Regione sarda non ha alcuna competenza.