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Una serie di interventi di assistenza e mediazione familiare, di sostegno economico e abitativo per coniugi separati e familiari, di sostegno economico e abitativo, per far fronte a un fenomeno in crescita in Italia che spesso coincide con problematiche di povertà è quanto prevede la proposta di legge presentata dai Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Fausto Piga, Nico Mundula e Francesco Mura.
“Oggi siamo davanti a un vero e proprio dramma silenzioso che introduce i genitori separati e divorziati nell'alveo dei cosiddetti "nuovi poveri" con un peggioramento delle proprie condizioni economiche che, oltre a minare l'equilibrio psico-fisico personale, di riflesso conduce a un grave deterioramento dei rapporti con i figli – queste le parole di Piga . la proposta di legge, esclude dalla possibilità di usufruire dei benefici a essa connessi i coniugi separati o divorziati che vengano meno ai loro doveri di cura e mantenimento dei figli, inoltre intende dare attuazione agli articoli 2, 29 e 30 della Costituzione che, riconoscendo l'importanza e la necessità del ruolo genitoriale, impongono l'avvio di interventi di sostegno e tutela, a favore dei coniugi separati o divorziati, in condizioni di disagio, in particolare con figli minori o portatori di handicap grave, al fine di garantire un ruolo attivo nella vita dei figli, il proseguimento di un'esistenza dignitosa e il recupero dell'autonomia abitativa”.
La proposta di legge comprende l’istituzione dei centri di assistenza e di mediazione familiare, individua le misure di sostegno economico a favore del coniuge separato o divorziato o la cui unione civile è sciolta, fino a interventi di sostegno abitativo.