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Ieri sera il Presidente della Regione Christian Solinas ha revocato tutte le deleghe assessoriali, che resteranno in capo allo stesso governatore fino a quando non definirà la sua nuova squadra.
Per ora il nodo da sciogliere è sulle quote rosa. C’è bisogno di donne per garantire l'equilibrio di genere. Nome femminile che non arriverà da Forza Italia. Dopo Alessandra Zedda i forzisti vogliono Marco Tedde, ex sindaco di Alghero.
Se anche confermasse i nomi di Gabriella Murgia, Anita Pili e Valeria Satta, magari con deleghe diverse se seguirà la strada del rimaneggiamento totale, dovrebbe comunque trovare un altro partito disposto a indicare una donna. Al momento tra questi ci potrebbero essere i Riformatori. In ogni caso il governatore, se anche deciderà di rispettare il termine delle 24 ore dall'azzeramento, ha ancora un po' di tempo per la nomina dei nuovi assessori. Se invece aprirà nuove trattative, la nascita della Solinas-bis dovrà attendere ancora.
Ma un altro nodo da sciogliere è la Sanità: il capo della giunta avrebbe deciso di cambiare passo in discontinuità con l'azione di Mario Nieddu e come è noto vorrebbe far guidare l'assessorato al fedelissimo Carlo Doria, del suo stesso partito, il Psd'Az.
Intanto ieri la maggioranza ha incassato in terza commissione il via libera alla Omnibus 2, che arriverà in Aula martedì 29, penultimo giorno utile per la sua efficacia e operatività. Le risorse a disposizione partono da 200 milioni di euro ma è possibile che l'importo sia modificato durante l'iter consiliare. Ieri il parlamentino, presente anche l'assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino, ha esaminato i 40 emendamenti proposti, quasi la totalità dalla giunta, e ha approvato il testo con i voti contrari dell'opposizione.