PHOTO
Continua a far discutere l'audio diffuso su Whatsapp dal candidato alle elezioni regionali sarde Pietro Pinna (Dcr), che alludeva al fatto che avere con sé donne disinibite in campagna elettorale potesse aiutare ad attirare l'attenzione degli elettori.
Le candidate consigliere della Coalizione sarda a sostegno di Renato Soru intervengono nel dibattito con un duro comunicato stampa. "Donne esibite come animali del circo per attirare l’attenzione degli elettori. Che fanno l’inchino con le camicie aperte per lasciare il santino di un candidato", si legge nella nota.
"Il vocale di cui si parla sui giornali in queste ore è l’ennesimo, deplorevole, esempio di un modo di fare politica che pensavamo morto e sepolto e che invece periodicamente torna e sfrutta il corpo delle donne per far leva sul maschilismo patriarcale. Votatemi perché ho tante donne con me, come se fossimo ancora ai tempi delle caverne. Noi candidate delle liste della Coalizione sarda ci opponiamo a questo linguaggio e a questa visione misogina e strumentale del corpo della donna nella politica, ma soprattutto nella società. Rendere oggetti i corpi delle donne rappresenta l’anticamera della violenza sulle donne. Non possiamo più tollerare fatti simili".