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Approvato in Consiglio dei ministri il ddl sull’Autonomia differenziata, messo a punto dal ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli.
"Con il via libera in Consiglio dei ministri - è il primo commento del ministro leghista - inizia ufficialmente il percorso del ddl per l’attuazione dell’autonomia differenziata, è un giorno storico. Una riforma necessaria per rinnovare e modernizzare l’Italia, nel segno dell’efficienza, dello sviluppo e della responsabilità. L`Italia è un treno che può correre se ci sono regioni che fanno da traino ed altre che aumentano la propria velocità, in una prospettiva di coesione. Dopo l`ok compatto del Governo, lavoriamo insieme a Regioni ed Enti locali con l`obiettivo di far crescere tutto il Paese e ridurre i divari territoriali".
Calderoli ha ribadito che con la riforma si avrà "un’Italia ad alta velocità" e che il centralismo, fino ad oggi ha creato solo sperequazioni. "L’esistenza di cittadini di Serie A e B è una realtà, in cui la sperequazione non riguarda solo le differenze tra Nord e Sud, ma anche tra diversi territori: un problema che va risolto e che non può essere attribuito all’ Autonomia differenziata, ma è frutto di una gestione centralista".
"Questo provvedimento dimostra ancora una volta che questo governo manterrà gli impegni presi, la coerenza con il mandato avuto dai cittadini, per noi, è una bussola». Così il premier Giorgia Meloni durante il Cdm. Dopo il via libera appena dall'Esecutivo, il disegno di legge sull’Autonomia differenziata verrà sottoposto al parere della Conferenza unificata Stato-Regioni-Città.
"Giornata storica, non è la fine ma l'inizio di un percorso", commenta il governatore del Veneto, Luca Zaia. "Ringrazio Salvini che si è speso politicamente e ha portato avanti questa partita. È una bellissima notizia che fa di oggi una giornata storica. Oggi diamo corso alla volontà dei Padri costituenti che scrissero la Carta costituzionale in vigore dal ‘48 e ai dettami della modifica del titolo quinto. Ma non è il traguardo di un percorso; è l’inizio. Si apre una grande sfida per questo Paese perché stiamo scrivendo una vera e propria pagina di storia. Va riconosciuto a questo Governo che con molta coerenza e rispetto per gli elettori ha mantenuto gli impegni, avviando il percorso dell’autonomia".
"Efficienza, merito, innovazione, lavoro, più diritti per tutti i cittadini in tutta Italia, meno scuse per i politici ladri o incapaci. Autonomia approvata in Consiglio dei Ministri, altra promessa mantenuta", è invece il commento di Salvini.