Continueranno ad arrivare al proprio domicilio le multe prese con l’autovelox, ma non ci saranno più le foto del veicolo.mSecondo il Garante della Privacy, infatti, le immagini violerebbero la privacy dell’automobilista.

Questo è solo uno dei punti del nuovo decreto interministeriale che regola gli apparecchi per rilevare le infrazioni stradali, a seguito dell’accordo del ministro Matteo Salvini con il Garante.

Come riferito da Il Corriere della Sera e da TgCom24, le foto resteranno custodite dall’autorità che eleva la contravvenzione e saranno a disposizione dei rispettivi automobilisti che potranno richiederle in caso di ricorso.

Il Garante ha inoltre dato il via libera alle rilevazioni frontali dei veicoli esclusivamente con accorgimenti che oscurino i volti delle persone a bordo, sempre per lo stesso motivo.

E ancora, secondo le bozze del nuovo decreto, gli apparecchi non potranno essere piazzati a meno di un chilometro dai centri abitati o dove ci sia un limite di 50 km/h, né sui tratti di strade extraurbane dove la velocità è ridotta di almeno 20 km/h rispetto alla norma.

“Gli autovelox non siano trappole da far west per fare cassa”, ha detto il ministro Matteo Salvini.