In pubblico non vuole parlarne: "Non sarebbe rispettoso nei confronti di Mattarella". Ma in privato, Silvio Berlusconi, culla la speranza di diventare presidente della Repubblica. "È il suo desiderio più profondo, e non da ora", emerge da ambienti interni a Forza Italia, come riporta il Corriere della Sera. E questa potrebbe anche essere la chiave per leggere al meglio le strategie politiche e le posizioni assunte dal numero uno di Fi negli ultimi mesi. Garante della stabilità del centrodestra e leader responsabile, a tratti super partes. Ingrediente fondamentale per un potenziale capo dello Stato.

Anche ieri, prima dell’annuncio delle dimissioni del premier Conte, Berlusconi ha scritto: "Voglio chiarire ancora una volta che nessuna trattativa è in corso, né ovviamente da parte mia, né di alcuno dei miei collaboratori, né di deputati o senatori di FI, per un eventuale sostegno di qualunque tipo al governo in carica"

"La strada maestra è una sola: rimettere alla saggezza politica e all’autorevolezza istituzionale del capo dello Stato di indicare la soluzione della crisi, attraverso un nuovo governo che rappresenti l’unità sostanziale del Paese in un momento di emergenza" oppure "restituire la parola agli italiani".

Sulla strada per il Colle ha il sostegno di Salvini, che ospite di Giletti a Non è l'Arena ha dichiarato: "Se mi chiede il mio parere personale, le dico di sì: secondo me può ambire al Quirinale".