Il ponte sullo Stretto di Messina ritorna ciclicamente al centro del dibattito politico italiano.

A parlarne nuovamente è Silvio Berlusconi nella sua quotidiana pillola politica, con la consapevolezza di affrontare un tema molto divisivo e identitario: "Ponte sullo Stretto di Messina, una grande opera che è indispensabile per rendere più unito e più moderno il nostro Paese, un’opera della quale si discute da molti anni ma che purtroppo non è mai stata realizzata", ha detto il leader di Forza Italia.

"Io ho sempre ritenuto che il Ponte sullo Stretto fosse una priorità assoluta e che costituisse uno dei progetti più importanti per il nostro Paese. Non ho cambiato idea. Il ponte rimane una priorità assoluta, non solo per collegare la Calabria e la Sicilia, ma per completare uno dei principali corridoi europei di traffico ferroviario e autostradale. I miei governi erano giunti ad un passo dalla sua realizzazione. Nel 2005 eravamo addirittura arrivati all’aggiudicazione dell’appalto con un bando internazionale vinto da un’impresa italiana. Oggi il ponte sarebbe già da anni una realtà, con costi molto inferiori a quelli che dovremo affrontare ora, se non fosse stato bloccato per due volte dai governi della sinistra. Questa volta non ci fermeranno. Questo è il nostro progetto, questo è il nostro impegno a cui non verremo mai meno".