“Non è che Renzi sia Mandrake. Adesso noi possiamo chiedere a Renzi, e agli araldi e alle aralde di Renzi, di non far torto all’intelligenza degli italiani. Si vuole una crisi cosicché Renzi possa prendere centralità, possa essere il demiurgo di nuovi percorsi che vedono alla fine la testa di Conte. Questo è il punto”. Lo ha dichiarato Pier Luigi Bersani, presidente di Articolo Uno Mdp-Leu, ospite ad Agorà su Rai Tre.

“Io non ho aggettivi per qualificare un’operazione del genere - prosegue l'esponente del centrosinistra - mentre abbiamo centinaia di morti di pandemia e migliaia di feriti gravi in economia. Non ho aggettivi”.

“Renzi è un dato del paesaggio. Fa le cose che fece con Letta. Non è una novità". E sul Recovery plan aggiunge: "La polemica è cominciata che ancora era una bozza. Questa se è crisi verrà ricordata come la crisi della bozza. Non era neanche andata in Consiglio dei ministri”.