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Arriva qualche ritocco al decreto Aiuti approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso lunedì.
In particolare, viene ampliata la platea che potrà percepire il bonus di 200 euro.
Le risorse a disposizione restano le stesse, i 14 miliardi stanziati, ma ieri pomeriggio il presidente del Consiglio Mario Draghi e i ministri hanno deciso di estendere l’una tantum anche a disoccupati, stagionali, colf e percettori di reddito di cittadinanza, oltre che lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con redditi fino a 35 mila euro lordi.
La questione sarebbe stata sollevata dal ministro del Lavoro Andrea Orlando e dal capodelegazione M5S al governo, il responsabile delle Politiche agricole Stefano Patuanelli.
Come verrà pagato il bonus da 200 euro? Arriverà a tutti i lavoratori e i pensionati nel mese di luglio. "Sui pensionati non c'è molta difficoltà a capire come lo avranno, mentre per i lavoratori dipendenti saranno i datori di lavoro ad erogarlo, che lo recupereranno al primo pagamento di imposta utile – ha detto Draghi in conferenza stampa - Non è che anticipano e non lo vedono più o lo rivedono dopo un anno, ma vengono ristorati al primo pagamento utile".
Per i lavoratori autonomi e i professionisti, il governo istituisce un fondo ad hoc presso il ministero del Lavoro e l’erogazione sarebbe sempre nel mese di luglio. Sarà un successivo decreto dello stesso ministero del Lavoro a definire le modalità per destinare l’assegno a questa categoria.