Da tempo lottava contro un tumore. Jole Santelli, la prima donna presidente della Regione Calabria (proclamata il 15 febbraio 2020), è morta nella notte nella sua abitazione di Cosenza. Aveva 51 anni.

Sin da piccolissima la sua grande passione è stata la politica, iniziata nelle piazze dove andava in compagnia del nonno e dello zio Giacomo Mancini, a seguire gli accesi comizi elettorali nella provincia degli anni Settanta.

Dopo una breve parentesi professionale come consulente per un’importante multinazionale americana, entrò nell’Ufficio legislativo del Senato dove si distinse per impegno e passione.

Iscritta a Forza Italia dal 1994, fu Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia dal 2001 fino al 2006.

Alle elezioni del 2008 venne riconfermata alla Camera dei deputati nelle liste del Popolo della Libertà, legislatura durante la quale ricoprì l’incarico di vice capogruppo responsabile dell’ufficio legislativo alla Camera e di Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera e responsabile del Dipartimento sicurezza e immigrazione.

Nel 2013 venne rieletta alla Camera dei deputati, è divenne sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel governo Letta. Si dimise perché scelse di passare all’opposizione con il gruppo di Forza Italia.

Nel 2018 fu rieletta alla Camera nel proporzionale in Calabria e dal 2016 al 2019 fu vicesindaco della città di Cosenza.