Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha superato il voto di fiducia alla Camera con 321 sì, 259 no e 27 astenuti.

"Il mio è un appello molto chiaro e nitido – ha detto prima nella sua replica prima del voto - c'è un progetto politico ben preciso e articolato che mira a rendere il Paese più moderno e a completare tante riforme e interventi già messi in cantiere".

"Non bisogna avere timori o timidezze quando si ragiona con uno sguardo chiaro e prospettiva certe – ha sottolineato Conte -. Ho invocato anche la coscienza dei singoli parlamentari nel mio intervento, chi si riconosce in questo progetto può dare un contributo di idee. Dalle scelte di ciascuno dipende il futuro del Paese, un futuro che siamo chiamati a costruire insieme e alla lue del sole. Il mio è un appello trasparente e chiaro, che propongo nella sede più istituzionale e rappresentativa -il Parlamento- per costruire insieme il futuro".

Tuttavia, non c'è tempo di compiacersi perché la vera prova del premier sarà domani, nell’Aula del Senato, dove è atteso alle ore 9:30.