Il Consiglio comunale di Cagliari ha approvato il nuovo regolamento per gli spettacoli viaggianti nella nostra città. E a Palazzo Bacaredda, tra i banchi dell'opposizione, è netta la posizione delle tre consigliere comunali: "Ci piacerebbe non vedere più leoni, scimmie, elefanti e tigri esibiti per divertimento e costretti in gabbie e catene, ma la legge nazionale non ce lo permette: se il Comune facesse un regolamento in tal senso, l'amministrazione sarebbe esposta certamente a ricorsi davanti al Tribunale amministrativo. Però possiamo premiare, nell'assegnazione degli spazi, le attività che prediligono spettacoli senza animali: è quello che abbiamo cercato di chiedere con il sub-emendamento, primo firmatario Matteo Massa e firmato anche da noi".

“Abbiamo chiesto di dare un punteggio maggiore ai circhi senza animali – sostengono a gran voce le quattro consigliere comunali, Camilla Soru, Francesca Mulas, Giulia Andreozzi e Francesca Ghirra - abbiamo chiesto di aprire una riflessione sul tema delle bestie sfruttate per divertimento, abbiamo sperato in uno spiraglio che porti, gradualmente, a restituire leoni, tigri ed elefanti al loro habitat naturale. Inserire la premialità era, inoltre, un modo per permettere agli artisti di nuveau cirque, come il Paniko o il MagdaClan, di affacciarsi alla graduatoria”.

"La vostra è una battaglia ideologica", "il circo con animali permette ai bambini di vedere animali esotici", "piuttosto che far stare i pesci negli oceani invasi dalla plastica meglio la vasca", "tra gli animali e le persone preferisco le persone", hanno commentato alcuni dei consiglieri del centrodestra. La nostra proposta – scrive ancora Camilla Soru - è stata bocciata”.