Scongiurare ritardi nelle operazioni di spegnimento degli incendi e garantire un’adeguata copertura territoriale nelle aree dove si registra la percentuale di focolai più alta, è l’obiettivo dei Riformatori Sardi per la stagione estiva 2021. 

Sara Canu, Aldo Salaris e Michele Cossa, considerato che nell’anno 2020 i tre aerei antincendio Canadair a disposizione della Regione Sardegna erano tutti dislocati nell’aeroporto di Olbia, ritengono sia maggiormente efficace una distribuzione più equilibrata nell’intero territorio, proponendo che i mezzi siano presenti anche ad Alghero e a Cagliari e, nel caso, chiedendo una quarta unità per una maggiore e ulteriore copertura. Questo al seguito dei dati che scaturiscono dai report giornalieri della stagione antincendio 2020 in cui si individua sul territorio la parte meridionale dell’isola come quella con la percentuale di incendi più elevata. Si parla di un 65 % dell’intero numero di focolai di tutta la Sardegna. 

«È per questo motivo - spiegano i tre consiglieri - che in previsione della campagna antincendi 2021 si ritiene doveroso essere in grado di poter fronteggiare in breve tempo situazioni di emergenza, in modo tale da assicurare la tutela del patrimonio boschivo, ambientale e naturalistico di tutta l’isola».

I Riformatori Sardi hanno quindi presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente Solinas e all’Assessore alla difesa dell’ambiente Lampis chiedendo di voler disporre, in previsione della campagna antincendi 2021, una distribuzione più equilibrata dei Canadair nel territorio regionale.