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"Bella faccia tosta". Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna commenta le parole del ministro Boccia sull'ordinanza adottata dalla Regione Sardegna che invita i viaggiatori in ingresso nell'isola a fare il tampone.
"In Sardegna - prosegue l'esponente azzurro- il virus non c'era ed è stato importato per le gravissime omissioni del Governo. È ridicolo lo spettacolo di un esecutivo che non ha preso decisioni e che scarica le responsabilità sulle Regioni che provano a limitare i contagi. Il presidente Solinas sta rimediando ad una gravissima, pericolosa e reiterata omissione del Governo. Se il compito appartiene allo Stato, perché non lo ha esercitato e continua a non esercitarlo? Strumentale è la posizione di un ministro che non perde occasione per bacchettare la Sardegna, che con grande dignità e serietà ha affrontato la pandemia, e che non ha nulla da dire, ad esempio, sui suoi compagni della Regione Lazio per le mascherine acquistate e mai arrivate e con un presidente, Zingaretti, che organizzava aperitivi in quel di Milano mentre l'Italia veniva travolta dal virus".
"Visto che ricorda l'accordo sulle entrate- prosegue Cappellacci- il ministro rammenti ai suoi colleghi di mantenere gli impegni rimasti ancora disattesi. E quando cita la questione trasporti, non possiamo non ricordare che la Sardegna è stata lasciata sola quando si trattava di difendere la tariffa unica aerea davanti alle istituzioni europee. In quel di Monastir c'è un altra prova della 'grande attenzione' del Governo verso la Sardegna, con i migranti illegali che escono dal centro di accoglienza e, in barba alle disposizioni sulla quarantena, gironzolano nei centri urbani. Insomma- ha concluso Cappellacci- su tutti i fronti è la Sardegna che 'boccia' il Governo, non il contrario".