"Io resto garantista. Però mi auguro che Alessandra Todde faccia un bell'esame di coscienza e valuti se è più importante il suo futuro politico o quello della Sardegna". Così a Repubblica l'ex governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, ora deputato di Forza Italia.

"Sono preoccupato per la Sardegna - afferma - Le irregolarità di rendicontazione sono molto gravi: qui siamo in presenza di dilettanti allo sbaraglio. Neppure l'ultimo dei consiglieri regionali, dei cosiddetti candidati per spirito di servizio, potrebbero avere fatto simili errori".

A colpirlo il fatto che "non sia stata individuata la figura del mandatario e quindi non lo si sia nominato - aggiunge - che non ci fosse un conto corrente dedicato. E sono solo alcuni dei clamorosi e numerosi errori. A poco a poco veniamo a sapere le falle dell'ultima campagna elettorale di Todde C'erano voci ma venivano derubricate a pettegolezzo".

Ora "non grido alle dimissioni perché c'è un procedimento in corso e va attesa la definizione finale. Però la preoccupazione è grande. Todde si sta barcamenando in un difficile braccio di ferro con la sua maggioranza, con il Pd soprattutto. C'è molto malumore sull'assessore alla Sanità e all'assistenza sociale della Regione, Armando Bartolazzi, ex sottosegretario del governo Conte. Nel frattempo la Sardegna rischia l'esercizio provvisorio e c'è il monitoraggio rafforzato per i fondi europei. La situazione è complicata e richiederebbe un presidente di Regione solido e competente, non certo azzoppato come la Todde. Fa un certo effetto che coloro, i 5Stelle, che hanno gridato alla trasparenza ora sostengano che in definitiva si tratta di atti puramente formali".