"Dopo mesi di soprusi, ghettizzazione e violenze subiti dai colleghi del gruppo regionale M5S", la consigliera regionale pentastellata della Sardegna Carla Cuccu rompe il silenzio.

"Apprendo con costernazione che in occasione della riunione del Gruppo consiliare M5S del 22 gennaio 2020, nonostante l'argomento non fosse previsto all'ordine del giorno, i colleghi Ciusa, Manca, Li Gioi e Solinas, a mia insaputa, hanno deliberato di rimuovermi da componente della VI Commissione permanente regionale, Salute e politiche sociali della quale sono anche segretaria, sostituendomi con il collega Ciusa, e ricollocando la sottoscritta, come fosse un pacco postale, nella V Commissione", spiega Carla Cuccu.

"In questo modo sei mesi di lavoro nella Commissione salute sono andati sostanzialmente persi. Come non bastasse i 4 colleghi hanno anche deliberato di formulare apposita istanza al Presidente del Consiglio regionale per la mia tempestiva rimozione e sostituzione, sempre con il collega Ciusa, dalla Giunta per il Regolamento".

”Un simile modo d'agire - sottolinea la consigliera -, irrispettoso dell'impegno altrui, lesivo della dignità, dell'onore, pare essere la rappresentazione plastica della dinamica della creazione, ad uso mediatico, del nemico interno, da isolare ed epurare, anche se colpevole di nulla o forse colpevole di aver lavorato più degli altri, come dimostra la statistica della produzione degli atti di sindacato ispettivo e proposte di legge presentate".

"Esorto Vito Crimi e il Collegio dei Probiviri - continua Carla Cuccu - ad intervenire per far cessare una condotta che non solo è vessatoriamente persecutoria nei miei confronti, ma che rischia -per motivi che non hanno nulla di politico - di minare l'azione del MoVimento nelle istituzioni e nel territorio sardi, in quanto i cittadini e gli elettori rischiano di rimanere smarriti di fronte ad una condotta che ha già comportato la perdita di una validissima componente del Gruppo, Elena Fancello, e che denota un'incomprensibile ed ingiustificata animosità poco consona ai valori del M5S".

"I peggiori nemici - conclude Carla Cuccu - sono quelli che lavorano al nostro interno non per il gruppo e nemmeno per i sardi, ma, solo per la loro visibilità”.