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"Sono sei mesi che abbiamo presentato proposte concrete su bollette e carovita. Da Draghi abbiamo ricevuto solo dei no e dei rinvii: ora il conto lo pagano imprese e cittadini. Vanno recuperati i 9 miliardi di extraprofitti persi per strada dal governo. E lancio un appello: il ministero dell'Economia pubblichi i dati sui pagamenti effettuati per verificare quali sono le società che hanno versato il contributo e quali si stanno sottraendo alla legge”. Così Giuseppe Conte in un’intervista al Corriere della Sera. Il leader del Movimento 5 stelle parla dell’emergenza bollette: “Dobbiamo estendere questa tassazione anche ai settori farmaceutico e assicurativo, colpendo le speculazioni che durante la pandemia hanno prodotto profitti ingenti. È poi assolutamente necessario azzerare l'Iva sui generi alimentari, valutando la variazione di bilancio necessaria a generare le risorse che ci servono”.
Sul reddito di cittadinanza e di possibili aggiustamenti, l’ex premier ha detto: “Lo abbiamo già modificato in manovra, con interventi antifrode ancora più efficaci e con meccanismi che incentivano l'accoglimento della prima offerta di lavoro. Ricordiamo che due beneficiari del reddito su tre non sono in grado di lavorare in quanto minori, anziani o disabili. Mentre quasi la metà di chi è occupabile chiede il reddito per integrare stipendi da fame. La proposta del centrodestra di abolire questo sostegno vitale scatenerebbe una guerra sociale ed è indegno che chi incassa 500 euro al giorno voglia perseguitare chi integra 500 euro al mese di reddito per sopravvivere”.
Sulla scissione di Di Maio, Conte ha affermato: “Sinceramente ci ha favorito. Abbiamo registrato un boom di iscrizioni e un rinnovato entusiasmo, ma soprattutto questa scelta ha contribuito a un grande chiarimento politico interno. La separazione è stata inevitabile dopo averlo visto all'opera, intento a rinnegare tutte le battaglie e alla ricerca disperata di una nuova collocazione politica. Di Maio è ormai diventato un Ogm, un organismo geneticamente modificato».