Nel pomeriggio di oggi, è stato inviato in forma telematica al Tribunale ordinario di Cagliari il ricorso contro la decadenza della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde. Tale richiesta era stata avanzata dal Collegio di garanzia elettorale della Corte d'appello locale a causa di presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese durante la campagna per le elezioni di febbraio 2024.

Gli avvocati della governatrice, Benedetto e Stefano Ballero, Giuseppe Macciotta e Priamo Siotto, hanno dedicato diversi giorni alla preparazione di un documento di opposizione di 35 pagine all'ordinanza-ingiunzione. Inoltre, è stata presentata una richiesta di sospensiva cautelare insieme all'opposizione.

In mezzo alla dicotomia tra Giunta e Tribunale riguardante il caso Todde, emerge una possibile soluzione alternativa: la Regione potrebbe decidere di sollevare un conflitto di attribuzioni con lo Stato, questione che rientra nella competenza della Corte Costituzionale. Secondo questa prospettiva, l'applicazione della legge statale da parte del Collegio di garanzia potrebbe ledere le prerogative regionali. Le giunte regionali hanno il diritto di sollevare un conflitto di attribuzioni quando ritengono che altri organi statali o altre Regioni abbiano violato le loro competenze, e questo potrebbe essere il caso in questione.

Intanto, ricordiamo che lo scorso 15 gennaio la Giunta per le elezioni del Consiglio regionale della Sardegna decise di rinviare al 4 febbraio "il caso Todde". L'argomento principale all'ordine del giorno fu l'ordinanza-ingiunzione del collegio elettorale regionale di garanzia della Corte d'appello di Cagliari che ha determinato la decadenza di Alessandra Todde.

Il presidente dell'organismo, Giuseppe Frau (Uniti per Todde), dichiarò ai giornalisti al termine dell'incontro con tutti i membri della Giunta: "Abbiamo analizzato il panorama generale dell'ordinanza e abbiamo dato un orizzonte ai lavori, cioè quello di attendere un provvedimento importante, l'impugnazione e i ricorsi da parte della presidente. Perché quello - ha chiarito - sarà un momento cruciale per la continuazione dei lavori della Giunta stessa. Perciò abbiamo aggiornato i lavori a dopo la scadenza dei termini di presentazione del ricorso, fissato per il 3 febbraio, al giorno successivo, il 4".