Si è svolta oggi presso l'aula dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati la conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Numerose le tematiche trattate: dal caso Pozzolo alla politica sui migranti, dal Mes alla situazione di governo, e poi ancora tasse, elezioni europee e una previsione sull'anno nuovo.

La premier è stata anche interpellata sulla vicenda Zuncheddu, il 59enne di Burcei scarcerato dopo 32 anni: "Beniamino Zuncheddu è un cittadino che ha passato in carcere quasi 33 anni, e da tre è in corso il processo di revisione dal quale emerge la sua estraneità ai fatti", ha detto Lanfranco Palazzolo, di Radio Radicale, domandando alla leader FdI se non sia "necessaria ed urgente una riforma della giustizia e della politica penitenziaria". 

"Sul caso Zuncheddu sono rimasta molto colpita - ha commentato Meloni -, così come rimango molto colpita dal numero di questi casi, che purtroppo in Italia ancora ci sono. Negli ultimi anni in media sono stimati mille casi di cittadini che ogni anno sono vittima di ingiusta detenzione o di errore giudiziario. Nel 2022 sono dimezzati, ma sono comunque numeri molto alti, soprattutto i casi di ingiusta detenzione, frutto anche di un uso eccessivo della carcerazione preventiva, su cui noi siamo intervenuti".

"Sul piano della politica carceraria - analizza - ereditiamo una situazione obiettivamente molto complessa, con un sovraffollamento cronico di circa il 120%. Abbiamo rafforzato il personale di polizia penitenziaria come mai era stato fatto e stiamo ampliando la capienza delle carceri. Chiaramente bisognerà fare di più, ma è la direzione su cui dobbiamo andare".