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“Il Centro trapianti del Brotzu è un’eccellenza della Sanità sarda ed è nostro dovere garantirne il migliore funzionamento. In questi mesi abbiamo lavorato per trovare una soluzione che riconoscesse il lavoro dei medici e la continuità di un servizio irrinunciabile, facendo un altro passo avanti nel percorso di riavvicinamento della sanità ai sardi, che hanno il diritto di ricevere le cure migliori nella loro terra”.
A dichiararlo è stato il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo che la Giunta regionale ha dato il via libera alle nuove modalità di remunerazione delle équipe coinvolte in attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti nell’Azienda ospedaliera Brotzu.
Previsto uno stanziamento fino a 1,4 milioni di euro nel biennio in corso, più ulteriori fondi per le eventuali prestazioni aggiuntive.
“Abbiamo mantenuto l’impegno con i pazienti e con i medici – ha aggiunto l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu -. Il nostro obiettivo è quello di garantire continuità al servizio, mettendo in moto meccanismi che possano scongiurare il ripetersi dei disagi di cui siamo stati testimoni negli ultimi mesi. Puntiamo a un potenziamento del servizio e siamo sicuri - conclude l’esponente della Giunta Solinas - che l’approvazione delle nuove procedure dei concorsi e il piano d’assunzioni in ambito sanitario, varato a ottobre dall’esecutivo regionale, possano dare un impulso significativo in questa direzione”.