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Durante una conferenza stampa, i capigruppo di centrodestra hanno criticato aspramente il campo largo, definendolo un gruppo che brancola nel buio. "Il Consiglio regionale è paralizzato, la maggioranza è confusa, senza una bussola e con evidenti divisioni al suo interno", ha della la minoranza.
Paolo Truzzu, capogruppo di Fdi, ha sottolineato la mancanza di chiarezza nella linea del centrosinistra, esprimendo la necessità di concentrarsi sulle risorse per le famiglie, i cittadini, le imprese e i Comuni anziché prorogare l'esercizio provvisorio a causa del ritardo nell'approvazione della Finanziaria.
Umberto Ticca, capogruppo dei Riformatori, ha evidenziato la mancanza di accordo all'interno della maggioranza sulla sanità, sottolineando che proposte come il maxi emendamento non hanno ancora una forma ufficiale nonostante circolino nelle chat. "L'assessore Bartolazzi in audizione ci parla di un maxi emendamento che riscriverà totalmente il disegno di legge 40 in esame, ma nonostante questo stia circolando nelle chat di tutti, di fatto ufficialmente non esiste", ha spiegato Ticca.
Angelo Cocciu, di Fi, ha definito la situazione un caos gestito da dilettanti, enfatizzando l'importanza di affrontare le problematiche dei cittadini attraverso l'approvazione della finanziaria.
Antonello Peru (Sardegna al centro 20Venti) ha definito la situazione imbarazzante e l'affidabilità della maggioranza in discussione.
Franco Mula (Alleanza Sardegna) ha sottolineato l'urgenza di adottare provvedimenti importanti come la sanità e la pianificazione del territorio: "Serve un segnale di responsabilità: è impensabile a poco meno di un anno dall'inizio della legislatura non avere nemmeno un provvedimento importante, come la sanità o la pianificazione del territorio".
Alessandro Sorgia della Lega ha suggerito la possibilità di nuove elezioni per restituire la parola ai cittadini. Paolo Truzzu ha dichiarato che non teme le elezioni: "Non abbiamo alcuna paura delle elezioni, è la più alta forma di democrazia, ma non è una scelta che dipende da noi quanto dalle posizioni della presidente Todde. Certo è che in fatto di credibilità generale della presidente e della giunta, non si sta facendo una bella figura".