In Sardegna, ultima in Italia per tasso di natalità, nascono 5 bimbi ogni mille residenti. La popolazione invecchia, le donne in età fertile sono di meno, così come la loro propensione ad avere figli. È una tendenza generale, demografica e culturale, che riguarda tutto l’occidente ricco e civilizzato, ma che si acuisce nei territori privi di servizi, tanto da confondere la causa (la mancanza di servizi) con l’effetto (la mancanza di nascite)”. A scriverlo, in una nota, è l’onorevole Salvatore Corrias (Partito Democratico).

L’annunciata chiusura del Punto nascita di Lanusei è il peggior regalo di Natale che il nuovo Assessore alla sanità potesse riservarci, tanto da indurci a pensare che anche lui, che è del mestiere, sia già caduto nella trappola della severa legge dei numeri. Se oggi chiude Lanusei, domani chiuderà Nuoro e dopodomani Sassari. E se noi ce ne andremo tutti a vivere a Bolzano, dove si nasce e si cresce meglio perché lì i servizi ci sono, qui, fra non molto, chiuderanno anche i cimiteri” prosegue Corrias.

È con questa franchezza che ho chiesto all’assessore, attraverso un’interrogazione prenatalizia, se crede davvero che Lanusei debba chiudere i battenti o se non sia meglio, piuttosto, darci un cenno di ottimismo, che potrebbe essere per noi, con il Natale alle porte, un segno di fiducia. Ne abbiamo bisogno, Assessore Doria. Per lei e per noi” conclude l’onorevole Corrias.