Mancano tre settimane alla presentazione delle liste e dei simboli per le elezioni amministrative dell'8 e 9 giungo prossimi e il campo largo in Sardegna stringe sui nomi dei propri candidati: fondamentale sarà il tavolo convocato per questo pomeriggio alle 18, nella sede del Pd di via Emilia a Cagliari, con i coordinati cittadini delle forze politiche che hanno espresso Alessandra Todde alle regionali.

L'incontro segue quello di giovedì scorso, in cui i dem avevano chiesto e ottenuto almeno altre 48 ore prima di convergere su un candidato sindaco condiviso. In pole c'è Massimo Zedda, esponente del Progressisti che punta a riprendersi la guida di Palazzo Bacarreda dopo due mandati consecutivi dal 2011 al 2019. Sul tavolo insieme a Zedda ci sono altri due nomi: uno, l'ingegnere Enrico Ciotti, aveva già avanzato la sua candidatura per correre alle primarie e in queste ore, caduta l'opzione primarie perché non ci sono i tempi tecnici per convocarle, ha ribadito di voler essere della partita; l'altro è Davide Carta, storico esponente dem del capoluogo che in un post sui social si è messo a disposizione del partito e della coalizione "per vincere alcune delle sfide che attendono la città".

Nello schieramento opposto, è certa la candidatura a sindaca per il centrodestra di Alessandra Zedda, ex Fi passata alla Lega e già vicepresidente della Giunta Solinas. In corsa per i civici Giuseppe Farris, avvocato fuoriuscito dalla coalizione di centrodestra e ora in corsa con un suo movimento. A cascata restano aperte, nel centrosinistra, le partite per Sassari e Alghero. Nella città turritana il nodo da sciogliere, in una corsa che si preannuncia molto affollata, è tra l'ex sindaco dem Gianfranco Ganau, già presidente del Consiglio regionale, e il coordinatore provinciale del Pd Giuseppe Mascia. Ad Alghero è quasi ufficiale Raimondo Cacciotto, esponente del Partito democratico di lungo corso che incasserebbe il favore di tutti. Grandi manovre anche nel centrodestra: a Sassari la convergenza è su Gavino Mariotti, attuale rettore dell'Università, ma in campo ci sono anche una serie di candidati civici, su tutti l'avvocato Nicola Lucchi, in continuità con l'attuale giunta di Nanni Campus. Ad Alghero la partita è tra l'ex sindaco Marco Tedde, di Fi, e Francesco Marinaro esponente dei Riformatori che può contare sul sostegno dei centristi. Resta l'incognita dei candidati del Psd'Az: i sardisti infatti hanno rotto con il centrodestra e si attendono le prossime mosse dei vertici del partito.