Walter Marongiu, 48 anni, istruttore amministrativo presso l’Aspal e segretario cittadino Pd è stato eletto sindaco del Comune di Villasor nel maggio del 2007 e riconfermato nel 2012 con la lista civica Uniti per la Democrazia. Sindaco fino al 2017, alla vigilia delle prossime comunali, rinuncia alla possibilità di diventare, ancora una volta, il primo cittadino di Villasor.

“Una decisione non solo mia, ma condivisa con il direttivo del Partito Democratico locale e con i vertici provinciali. In definitiva, non ci sono state le condizioni per portare avanti la mia candidatura a primo cittadino”.

Alla fine di marzo, l’ex sindaco di Villasor aveva reso nota la disponibilità a candidarsi. Poi ha rinunciato definitivamente al suo ruolo di capolista del centrosinistra e i motivi sono legati ad una crepa nell’unità del partito.

“È fondamentale unire la sinistra locale e non dividerla. La mia priorità è oggi quella di ricostruire un partito e, la mia candidatura a determinate condizioni, non avrebbe favorito questo percorso. Ho evitato che ciò accadesse e ho fatto la mia scelta: fare un 'passo di lato' per il bene del partito del centrosinistra di Villasor. Si può agire per il bene del paese anche stando fuori dalle Istituzioni, anzi è doveroso farlo. Oggi si può accedere agli atti comunali direttamente online, si può fare l’accesso civico e consultare la sezione Trasparenza. Faremo una politica ancora più vicina alla gente e questo ci servirà per poterci ritrovare insieme ad affrontare le prossime sfide”.

“Circa un mese e mezzo fa, il mio partito e diversi cittadini hanno chiesto la mia disponibilità per un’eventuale candidatura a sindaco. Non era nelle mie priorità, tuttavia ho deciso di accettare perché ho sempre avuto a cuore il mio paese. Inoltre non si intravedeva nessuna alternativa e per evitare che la lista del sindaco uscente, Massimo Pinna, corresse in solitaria ho accettato - ci rivela il segretario Pd - la settimana scorsa sono stato contattato dalla lista di Efisio Pisano che mi ha confermato la volontà di definire, appunto, un’ulteriore lista. Entrambi abbiamo convenuto che mantenere due liste antagoniste a quella del sindaco uscente avrebbe significato una sconfitta quasi certa. E, comunque ci sarebbero state difficoltà anche a reperire le figure da candidare e a chiudere le liste".

Marongiu è certo del fatto che non ci siano i presupposti per un accordo che avrebbe visto insieme i due sindaci alla guida del paese negli ultimi 20 anni prima di Pinna e “seppur accomunati dal giudizio negativo sull’amministrazione Pinna, non si può raggiungere un accordo con una sorta di minestrone dell’ultima ora senza parlare di un progetto e di programmi ben definiti e condivisi”.

Ci confida poi cosa lo ha deluso maggiormente: “il mio rammarico è che ho perso troppo tempo con le persone sbagliate, con chi fa la politica sempre col bilancino in mano. La mia lista era chiusa ormai per l’80% dei candidati con un programma quasi definitivo. Pisano, stando alle sue dichiarazioni, ha deciso di scendere in campo da pochi giorni cercando di fare alleanze dell’ultimo minuto, ma senza un progetto politico per il paese e questo è il motivo principale che ci ha portato a stare fuori. Pertanto, sarà Pisano con gli ex consiglieri che facevano parte della maggioranza Pinna a tentare di convincere gli elettori. A questo punto vinca il migliore o forse è meglio dire…vinca il ‘meno peggio’”.

Walter Marongiu si premura di sottolineare, inoltre, che nonostante la sua rinuncia alla candidatura a primo cittadino di Villasor starà comunque vicino al paese e ci sono già importanti progetti che intende portare a termine in breve tempo.

Il primo progetto che verrà attivato è quello di una scuola di formazione politica e istituzionale, apriremo uno sportello anche sui web per ascoltare ed accogliere le critiche positive e negative dei cittadini, trasformandole in proposte politiche concrete. Neanche a dirlo, saremo vigili anche dall’esterno sull’operato di chi amministrerà il paese nei prossimi 5 anni.”