Volge al termine l'esperienza da portavoce del M5s della consigliera regionale Carla Cuccu, che va ad unirsi al gruppo Misto. "La necessità di portare avanti la realizzazione del programma per cui sono stata eletta non mi lascia altra scelta", scrive in una nota. "Del resto - aggiunge -, dopo il cambio di paradigma del M5s nazionale che ha disatteso i principi ispiratori tradendo la fiducia dei cittadini, l'unica possibilità di restare fedele agli ideali di chi mi ha eletto e a me stessa è il recupero della centralità di una pratica di democrazia diretta". 

L'ormai ex esponente pentastellata spiega di aver preso questa decisione suo malgrado, considerato che "fino all'ultimo ho provato a cercare un'agibilità politica per il mio ruolo di consigliere regionale, agibilità che mi è stata costantemente e caparbiamente impedita". Il riferimento è ai colleghi del gruppo M5s - Michele Ciusa, Desirè Manca, Alessandro Solinas e Roberto Li Gioi - che "persistono nell'isolarmi dai lavori del gruppo rifiutandosi, perfino, di farmi avere collaboratori per l'esercizio del mio mandato elettorale, nonostante la legge regionale me lo consenta conformemente alla Costituzione italiana". 

"Inoltre - prosegue -, non hanno voluto condividere le mie proposte di legge, ancora pendenti nelle commissioni pertinenti, paralizzandone l'iter. E per di più, non versano le restituzioni di denaro delle indennità consiliari nel conto corrente nazionale del M5s, come io ho sempre fatto, trattenendole, invece, in un conto corrente cointestato tra loro quattro", conclude.