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Ok del Consiglio regionale alla manovra finanziaria 2018 da 7,7 miliardi di euro, niente esercizio provvisorio di bilancio. Ventotto i voti favorevoli e 16 contrari.
“Questa è la Finanziaria della ripresa: intercetta, rafforza e amplifica i segnali positivi che stanno arrivando”, dice il presidente della Regione Francesco Pigliaru. “Ed è la Finanziaria del lavoro e del sociale: con LavoRas e con l’aumento del Reis vogliamo dare risposte alle categorie più deboli della società, garantendo assistenza ai poveri, intervenendo sulle emergenze e nello stesso tempo creando occasioni di lavoro per i giovani e i meno giovani, per garantire quell’inclusione che è un aspetto fondamentale e imprescindibile della nostra manovra. E poi, un grande investimento sull’istruzione, dalla scuola all’Università per assicurare ai nostri giovani quella formazione indispensabile a costruire una realtà lavorativa solida. Quindi diamo risposte immediate a chi è in difficoltà ma teniamo lo sguardo lungo sul futuro con gli investimenti per le nuove generazioni per innescare meccanismi virtuosi di crescita e sviluppo”.
“Sono molto soddisfatto – ha detto il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau - di come ha lavorato il Consiglio per l’approvazione di questa finanziaria, raggiungendo un risultato importante che ha consentito di arrivare all’ approvazione nei primi giorni di gennaio, evitando così l’esercizio provvisorio. Ciò significa risorse immediate a disposizione soprattutto degli Enti locali e quindi dei cittadini a cui diamo risposte concrete”.
Approvata dalla Giunta regionale lo scorso 17ottobre, la manovra è stata volutamente lasciata aperta al contributo del Consiglio per le modifiche considerate prioritarie. E così ai 156 milioni stanziati dalla Giunta per l’istruzione con il potenziamento di Iscol@, la lotta alla dispersione scolastica e il finanziamento del settore universitario se ne sono aggiunti con gli emendamenti di maggioranza altri 17 e 200mila euro per borse di studio Ersu, fitto casa, borse di specializzazione mediche, finanziamento delle università di Cagliari e Sassari. Ai 346 milioni stanziati per il Sociale, una delle principali priorità dell’esecutivo, se ne sono aggiunti altri 24,1 per portare il Reis stabilmente da 30 a 45 milioni di euro, per finanziare con 5 milioni le leggi di settore e garantire il funzionamento di centri antiviolenza, educazione alimentare e reddito di libertà.
Nella manovra finanziaria 2018 approvata dal Consiglio regionale, oltre ai quasi 3,5 miliardi per la sanità, ai quali si aggiungono 40 milioni per coprire il disavanzo, ci sono 354 milioni per il sociale, 161,8 milioni per l'istruzione e diritto allo studio, 364 milioni per l'agricoltura, 83 mln per cultura e sport, 26 mln per opere pubbliche ed enti locali e 601 mln per Fondo unico enti locali.
Altri 55 milioni vanno al turismo, 554 milioni ai trasporti, 632 milioni all'ambiente e 134 milioni all'innovazione e sviluppo tecnologico. Gli interventi più importanti, a partire dal piano per "LavoRas" da 127,9 milioni, riguardano i 17,2 milioni per borse di studio Ersu, fitto casa, borse di specializzazione mediche e finanziamento delle università di Cagliari e Sassari.
Dieci milioni in più alla cultura e sport, oltre ai 73 della Giunta per la valorizzazione dei Giganti di Mont'e Prama. Sull'ambiente, c'è l'investimento da 17 milioni per acquistare moderni mezzi multiuso per il potenziamento del sistema regionale della protezione civile, mentre nel capitolo trasporti spiccano anche i 3,4 milioni per ripianare il debito Arst.