"I lavori sono stati molto intensi, non ci siamo chiusi ma ci siamo aperti alla società civile. Ci siamo confrontati con commercio, sindacati, imprese, aziende, banche, spettacolo e tanti cittadini". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte alla conferenza stampa finale degli Stati generali. 

“È stato un clima proficuo, intenso. Abbiamo toccato con mano i problemi, ma ci è stata restituita tanta energia e abbiamo toccato con mano anche tanto genio italico e resilienza", ha sottolineato il presidente del Consiglio. 

"Il dialogo" durante gli Stati generali "rafforza me e i ministri negli obiettivi e nelle linee d'intervento e sono state ampiamente condivise tre direttive d'intervento - ha spiegato Conte - modernizzare il Paese, una robusta transizione ecologica, un'Italia più inclusiva". 

Il premier ha detto che "non è sufficiente riformare il Paese ma occorre reinventarlo. Ci attende una sfida troppo impegnativa per accontentarci di qualche semplice riforma".