"Come Gruppo Consiliare di Forza Italia Sardegna, siamo genuinamente compiaciuti di apprendere che i 5 Stelle, tramite il leader nazionale del movimento ed ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, abbiano dato vita ad una clamorosa “inversione a u” sulla responsabilità civile dei giudici. Una battaglia politica e di giustizia che Forza Italia, con il suo fondatore Silvio Berlusconi, ha sempre rivendicato e perseguito con decisione all’interno di una storica riforma della Giustizia che oggi, e diciamolo pure senza falsa modestia, sta finalmente vedendo la luce in Parlamento grazie al lavoro, dedizione e preparazione dei nostri Deputati, Senatori, e del vice presidente della Commissione Pietro Pittalis".

E' quanto si legge in una notta del Gruppo Consiliare di Forza Italia Sardegna, che prosegue: "Certo è sorprendente che il sostegno 'politico' (perfettamente legittimo) di Giuseppe Conte ad Alessandra Todde venga affiancato da un suggerimento squisitamente 'giurisprudenziale' che fa letteralmente a pugni con la loro storia all’interno delle istituzioni democratiche. Suggerire alla Presidente Todde di richiedere il risarcimento dei danni al Collegio di Vigilanza elettorale, reo a suo parere di aver espresso un parere di decadenza 'palesemente illegittimo', apre a una serie di considerazioni che prescindono dalla 'quaestio' in se e ci catapultano in un contesto politico più ampio e gravoso. Non che non lo sia la decadenza di una Governatrice e di un Consiglio regionale legittimamente eletti; ma le parole di Conte vanno lette, analizzate e, come in questo caso, decisamente criticate anche da una prospettiva diversa".

"Affermiamo questo - precisano - perché i cittadini ne hanno fin sopra i capelli di chi fa uso di dichiarazioni e slogan confezionati a seconda della convenienza del momento, dello spazio e del tempo in cui vengono pronunciati. A questo punto, infatti, ci domandiamo, sinceramente e senza nessuna vena retorica, se Giuseppe Conte e il suo movimento potranno mai sostenere favorevolmente una Legge che contempli la responsabilità civile dei Giudici. Dopo le dichiarazioni a favore di Alessandra Todde pronunciate dall’ex Presidente del Consiglio dovremmo, senza alcun tentennamento, rispondere di sì. Invece, sappiamo tutti, che non è così. Il voto contrario dei 5 Stelle alla riforma sulla Giustizia in sede di Camera dei Deputati di qualche giorno fa è una plastica dimostrazione della confusione e delle profonde e sostanziali contraddizioni che con nonchalance e palese ingenuità albergano all'interno dei Pentastellati".

"Come Forza Italia ci teniamo inoltre a sottolineare che - concludono -, un’eventuale azione per accertare la responsabilità civile dei Giudici dovrà essere applicata sempre e comunque solo dopo il terzo grado di giudizio, ossia quando il provvedimento ritenuto lesivo sia diventato oramai definitivo. Questo deve valere sempre e a tuti i livelli; sia che riguardi procedimenti nei confronti di politici, di imprenditori, di semplici cittadini, sia verso la magistratura".