“Siamo riusciti nella seconda ondata ad evitare il lockdown nazionale grazie ad un eccezionale lavoro comune e allo spirito di sacrificio degli italiani. Abbiamo insieme il dovere di evitare la terza ondata e di ripartire a gennaio incrociando la campagna di distribuzione dei vaccini con il Paese in assoluta sicurezza sanitaria. Non possiamo allentare la presa, servono comportamenti rigorosi e responsabili”.

Lo ha detto il ministro Francesco Boccia al termine della conferenza Stato-Regioni.

“Sappiamo tutti che dicembre è un mese diverso dagli altri per tanti motivi, ma è proprio per questo che il sacrificio di tutti potrà salvare la vita di molti, soprattutto delle persone più fragili - ha sottolineato Boccia -. Con il presidente Giuseppe Conte e il ministro Roberto Speranza abbiamo incontrato Regioni ed Enti locali per ribadire, come fatto fin dalla prima riunione di preparazione dei nuovi provvedimenti, che la limitazione della circolazione alle 22 e lo stop agli spostamenti sono due pilastri essenziali per contenere la diffusione del virus. Il confronto è stato franco, netto ma sempre costruttivo, abbiamo recepito alcune osservazioni e condiviso la necessità che con 993 morti in un giorno pensare ad allentare le misure sarebbe impensabile e ingiustificabile. Andiamo avanti uniti nell’interesse esclusivo del Paese”.