È iniziata alle 23:23 la diretta sui social del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.

Il messaggio alla Nazione. “Ho scelto di non nascondere la realtà che ogni giorno è sotto i nostri occhi. La morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova. Quelle che piangiamo sono persone, storie di famiglie che perdono gli affetti più cari. Dobbiamo continuare a rispettare tutte le regole con pazienza e con fiducia. Dobbiamo rimanere a casa ma non abbiamo alternative. Dobbiamo resistere, solo così riusciremo a tutelare noi stessi e le persone che amiamo.

Oggi abbiamo deciso di compiere un altro passo: la decisione è quella di chiudere ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale e indispensabile.

Supermercati, alimentari e negozi di prima necessità rimarranno aperti. Non c’è ragione di fare la corsa agli acquisti. Aperte le farmacie, parafarmacie, servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi e trasporti.

Consentito solo il lavoro in smart working.

Rallentiamo il motore produttivo del Paese ma non lo fermiamo.

È una decisione che si rende necessaria per contenere quanto più possibile l’epidemia.

Lo Stato c’è, il Governo interverrà con misure straordinarie per rialzarci e ripartire.

Uniti ce la faremo!”.

CORONAVIRUS, I DATI IN ITALIA. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 42.681 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 53.578 i casi totali. Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 17.370 in Lombardia, 5.661 in Emilia-Romagna, 4.214 in Veneto, 3.506 in Piemonte, 1.997 nelle Marche, 1.905 in Toscana, 1.159 in Liguria, 1.086 nel Lazio, 793 in Campania, 666 in Friuli Venezia Giulia, 720 nella Provincia autonoma di Trento, 600 nella Provincia autonoma di Bolzano, 642 in Puglia, 458 in Sicilia, 494 in Abruzzo, 447 in Umbria, 304 in Valle d’Aosta, 321 in Sardegna, 225 in Calabria, 47 in Molise e 66 in Basilicata.

Sono 6.072 le persone guarite. I deceduti sono 4.825.

IL VIDEO