PHOTO
“Il comparto turistico alberghiero sardo ha bisogno di essere sostenuto a 360 gradi. L’emergenza economica conseguente al diffondersi del coronavirus rischia di portare al fallimento certo un numero considerevole di albergatori che hanno acceso dei mutui e investito per prepararsi alla stagione turistica alle porte. Pensiamo a tutti quegli imprenditori che hanno investito nella costruzione di nuovi locali, nell’ampliamento delle strutture ricettive o nel semplice ammodernamento”.
Sono queste le parole del Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi, che insieme ai suoi colleghi Desirè Manca, Michele Ciusa e Alessandro Solinas, ha deciso di presentare una mozione urgente alla Regione per varare deii provvedimenti a sostegno del tessuto economico e imprenditoriale della Sardegna.
“Considerato ciò, analogamente a quanto deciso in questi giorni dal governatore della regione Piemonte per far fronte all’emergenza economica, chiedo – sottolinea l’esponente pentastellato – che la giunta si attivi per concedere agli imprenditori del settore turistico e alberghiero la moratoria di un anno di tutti i mutui, sia di quelli bancari sia di quelli contratti con la Regione Sardegna. Chiedo al Presidente Solinas e all’assessore al Turismo in particolare che questa misura finanziaria straordinaria venga inclusa tra quelle già adottate e che sia rivolta nello specifico a sostenere gli imprenditori del settore turistico – alberghiero che in una regione come la nostra, a grande vocazione turistica, sono tantissimi e rischiano di pagare a caro prezzo e più di tutti l’emergenza sanitaria in corso”.
“Si chiede pertanto – prosegue Li Gioi – che la Regione instauri le opportune interlocuzioni con l’ABI (Associazione bancaria italiana) affinché, in ragione dello stato di emergenza, vengo concesso lo slittamento per almeno dodici mesi delle rate dei mutui contratti con tutti gli istituti bancari”.
“La filiera turistica – conclude – ha già subito un colpo pesantissimo: agenzie di viaggi, ristoratori, organizzatori di eventi e manifestazioni stanno facendo i conti con le cancellazioni e i rimborsi dei biglietti. L’economia della Sardegna rischia di trovarsi presto affossata. Questo è il momento di lavorare uniti e senza sosta per garantire il superamento di questo periodo terribile”.