PHOTO
"La fase acuta è passata con tantissimi malati e morti. Ora siamo in una fase di notevole riduzione dei contagi grazie alle misure adottate. Un recente studio ha stimato in 600mila le vite in Italia salvate con il lockdown".
Lo ha detto il viceministro Pierpaolo Sileri ospite di 'Un giorno da pecora' su RaiRadio1. "Sarebbe meglio - ha continuato Sileri - non fare in questo momento cortei o manifestazioni dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza. Direi che anche le cene a casa con troppe persone andrebbero rimandate".
Sulla ripartenza venerdì del calcio in Italia "c'è un 'guardia armata', ovvero dobbiamo stare attenti e non abbassare l'attenzione sulle procedure e i controlli. Dobbiamo trasformare la nostra paura in consapevolezza, il virus c'è ed è tra noi. Riduciamone la trasmissione con distanze e monitoriamolo. Se ci sono situazioni particolari, interveniamo", ha detto ancora Sileri che, proseguendo sul tema calcio, ha affermato di essere tifoso della Roma. E sulla possibilità che la Lazio possa vincere lo scudetto: "Sono un po' preoccupato - ha spiegato - Quando la Roma vinse lo scudetto vivevo in Usa e misi la bandiera giallorossa dal balcone del 47esimo piano. Fui richiamato dal condominio". Chi vincerà lo scudetto? "Se vince la Lazio sono contento anche da romanista", ha detto il viceministro incalzato dai conduttori.
Il virologo preferito? "Io ho una amicizia con Massimo Galli antecedente all'epidemia, poi Massimo Andreoni dell'Università Tor Vergata con cui feci un esame", la replica del viceministro.