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“Le coste rappresentano per la Sardegna un patrimonio ambientale ed economico di enorme importanza, perciò dobbiamo trovare un punto di equilibrio tra la necessità di tutelare i litorali ed un giusto utilizzo, che possa contribuire allo sviluppo e crei opportunità per la nostra economia”.
A sottolinearlo è stato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, che ha aperto i lavori del convegno “Approfondire e condividere le buone pratiche sulla gestione integrata delle zone costiere”, organizzato dalla Regione nell’ambito del progetto “Maregot” (Management dei rischi derivanti dall’erosione costiera e azioni di governance transfrontaliera).
L’obiettivo del progetto è la prevenzione e gestione congiunta dei rischi derivanti dall’erosione costiera nell’area marittima che, oltre la Sardegna, interessa Corsica, Liguria, Toscana e regione Paca (Provenza, Alpi, Costa Azzurra).
“Migliorando la conoscenza dei fenomeni erosivi, della dinamica dei litorali e dei sistemi di monitoraggio si possono definire le strategie e i piani di intervento – ha aggiunto Lampis-. Il rischio dell’erosione costiera riguarda, ovviamente, anche la nostra Isola e la Giunta regionale è impegnata a preservare, tutelare e valorizzare le risorse naturali, promuovendo uno sviluppo economico sostenibile dei territori”.
Tra gli argomenti trattati anche la salvaguardia delle spiagge, posidonia, gestione integrata delle aree marine protette e sono stati condivisi i risultati dei progetti finanziati.